giovedì 22 marzo 2012

Anonymous

LA TRAMA: Alla fine del regno di Elisabetta I, il nobile conte di Oxford affida le sue opere al drammaturgo Ben Johnson perché possa rappresentarle col suo nome. Hanno titoli come Machbeth, Romeo e Giulieta, Sogno di una notte di Mezza Estate. Ma l'attore Will Shakespeare inganna Johnson e firma al posto suo...

L'IDEA: Anonymous, il nuovo film di Roland Emmerich, è una vera e propria frittata. Anche la trama del bel Shakespeare in Love è inventata, ma qui si arriva addirittura al surreale. Tra figli illegittimi di Elisabetta I (quando la realtà storica specifica che non ebbe neanche un figlio), attori che sanno leggere ma non scrivere e puritani che non si capisce perché s'impiccino degli affari degli altri, la stessa struttura del film è a tratti incomprensibile. Ad un certo punto sembra quasi che il regista voglia fare una tragedia shakespeariana, ma non ha gli ingredienti giusti per farlo, né i dialoghi brillanti, né i personaggi di cui ti innamori a prima vista. Quando si arriva alla scena più tragica, non ci si sente neanche coinvolti. Purtroppo.

VOTO: 5

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