
L'IDEA: Anonymous, il nuovo film di Roland Emmerich, è una vera e propria frittata. Anche la trama del bel Shakespeare in Love è inventata, ma qui si arriva addirittura al surreale. Tra figli illegittimi di Elisabetta I (quando la realtà storica specifica che non ebbe neanche un figlio), attori che sanno leggere ma non scrivere e puritani che non si capisce perché s'impiccino degli affari degli altri, la stessa struttura del film è a tratti incomprensibile. Ad un certo punto sembra quasi che il regista voglia fare una tragedia shakespeariana, ma non ha gli ingredienti giusti per farlo, né i dialoghi brillanti, né i personaggi di cui ti innamori a prima vista. Quando si arriva alla scena più tragica, non ci si sente neanche coinvolti. Purtroppo.
VOTO: 5
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