LA TRAMA: Maggio 1968. Matthew (Michael Pitt), un ragazzo americano che studia per un anno a Parigi, conosce alla Cinématheque, di cui è un assiduo frequentatore, due fratelli, Isabelle (Eva Green) e Théo (Louis Garell). Quando i genitori partono in vacanza, Isabelle, Théo e Matthew si rinchiudono in casa, in uno strano triangolo amoroso, mentre fuori infuria la contestazione.
L'IDEA: Film polemico di Bernardo Bertolucci, The Dreamers è una critica, anche attuale, di tutte quelle persone che parlano di politica, si dicono contro il sistema e le sue regole, ma poi quando viene il momento di agire, si rintanano tra loro e non escono dal loro guscio. Ed è proprio quello che critica anche Matthew di Isabelle e Théo, che da una parte contestano i loro genitori, e dall'altra sono troppo occupati dalla loro unione, dalla morbosità del loro rapporto che non li fa vivere veramente a contatto con la realtà, tanto che, quando il ragazzo li definisce dei bambini, loro lo chiamano 'crudele'.
Ma The Dreamers è anche un omaggio al cinema, e a quello della Nouvelle Vague più particolarmente, con decine di citazioni, da Fino all'ultimo respiro a Bande à part, fino a classici come Freaks e Venere Bionda.
Una manna dal cielo per i cinefili!
VOTO: 10
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