
L'IDEA: La donna che visse due volte è uno dei più bei film di Hitchcock. Cattura e da i brividi fin dalla prima scena, con dei titoli di testa coinvolgenti che danno la vertigine allo stesso spettatore. James Stewart e Kim Novak, quest'ultima in un doppio ruolo, sono molto bravi. Ma soprattutto, è incredibile quanti temi possa toccare questo film: la malattia, la possessione, l'horror, l'ossessione, la perdità dell'identità. E al centro un intrigo ben mascherato a discapito di James Stewart, vittima innocente che, alla fine del film, si trasformerà quasi in carnefice. Moltissime le scene da ricodare: dai titoli di testa, alla scena nel museo (che da i brividi), da quella nel bosco di sequoie all'incubo di James Stewart. Molto efficace la musica. Come diceva Hitch:
"Non c'è terrore in un'esplosione, ma solo nell'attesa che la precede."
VOTO: 10
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